2023-oggi

Porto Venere (SP)

Direzione Regionale Musei Liguria

Realizzazione nuova tettoia a copertura delle rovine archeologiche nell’area del Varignano
Progetto architettonico preliminare, definitivo

  • Studio di Architettura e Ingegneria Gnudi
  • Studio di Ingegneria A. Patrone
  • Studio Tecnico di progettazione Per. Ind. Mauro Cavo

Superficie: ca. 1560 mq

Costi: ca. € 3.000.000,00

L’intervento di riqualificazione ha come obiettivo la sostituzione delle tettoie esistenti a copertura di una porzione (villa romana) dell’area archeologica, le quali mostrano evidenti segni di degrado e appaiono provvisorie e poco armoniose con l’ambiente circostante. Il nuovo progetto, a differenza delle tettoie esistenti, mira a valorizzare le caratteristiche peculiari del sito. La disposizione dei singoli elementi si basa su uno studio approfondito dei diversi impianti planimetrici che la villa ha avuto attraverso i secoli. Elemento fondamentale del progetto è la luce, per migliorare la visibilità dei reperti archeologici e creare spazi scenografici diversi a seconda della sua incidenza. Il nuovo sistema di coperture include 3 tettoie principali, a memoria degli edifici costruiti, e 3 secondarie, posizionate sopra i vecchi atrii. Realizzate con lastre modulari in vetro trasparente o con celle fotovoltaiche, hanno altezze diverse per facilitare la manutenzione e garantire un ricambio d’aria costante. Le tettoie principali, con orientamento solare favorevole, sono dotate di lastre di vetro con celle fotovoltaiche integrate, garantendo al contempo sia un buon rendimento energetico che un piacevole ombreggiamento per i visitatori, senza bloccare la visibilità dall’alto. Per migliorare il comfort visivo, sotto le due tettoie principali viene installato un controsoffitto a doghe aperte in legno composito WPC, posizionate parallelamente alle strisce fotovoltaiche per nascondere i pannelli in copertura e gli elementi strutturali in acciaio, garantendo comunque un buon passaggio della luce naturale.