2020-oggi
Data
Luogo
Ventimiglia (IM)
Cliente
Direzione Regionale Musei Liguria
Incarico
Riqualificazione e valorizzazione dell’area archeologica di Nervia con la realizzazione di un percorso di visita
Progetto architettonico preliminare, definitivo, esecutivo
Team di progetto
- Studio di Architettura e Ingegneria Gnudi
- Studio di Ingegneria A. Patrone
Dati
Superficie: ca. 23.400 mq
Costi: ca. € 4.050.000,00
Descrizione progetto
Intervento di riqualificazione mirato alla creazione di un unico percorso di visita delle due aree archeologiche di Nervia, una di competenza della Direzione Generale Musei Liguria (7.900mq ca.) e l’altra della Soprintendenza Archeologica (15.500mq ca.).
Le due aree con caratteristiche differenti tra loro, quella a ponente con prevalenza di reperti di epoca romana e quella di levante dal carattere più archeologico industriale con i vecchi gasometri, oltre ad essere progettualmente collegate da un unico percorso, vedono una riqualificazione dei loro principali elementi architettonici ed il recupero di aree dismesse destinate a nuova funzione pubblica.
Il progetto definitivo/esecutivo riguarda le aree della Direzione Generale Musei Liguria con la sostituzione delle tettoie a riparo dei reperti archeologici (tombe e terme) con nuovi elementi in acciaio e vetro. Questi ultimi, caratterizzati da un minimo impatto al suolo, se da un lato proteggono le rovine e offrono un maggior comfort visivo agli utenti e agli operatori, dall’altro rientrano a pieno titolo in un’opera di riqualificazione energetica grazie alla posa in opera di pannelli fotovoltaici a celle integrate dal forte carattere estetico/architettonico.
Le aree destinate a nuovi spazi pubblici ospitano un piccolo edificio di servizio con funzione di biglietteria per il teatro, punto ristoro e servizi igienici, caratterizzato da struttura in legno, facciate vetrate e copertura a verde pensile ed integrato nelle nuove sistemazioni a verde e pavimentazioni ecologicamente sostenibili.
Particolare importanza viene riservata alle opere propedeutiche ai futuri scavi archeologici con soluzioni ingegneristiche di tipo naturalistico perfettamente integrate nell’ambiente e percorsi ciclo-pedonali sopraelevati su passerelle in acciaio con impalcato in legno composito.